Primo smartphone: qual è l’età giusta per regalarne uno a tuo figlio?
Il primo smartphone non si scorda mai, proprio come il primo amore, il primo bacio e il primo viaggio da soli. Insomma è una tappa importante della crescita dei nostri figli. Io me lo ricordo ancora il mio primo BlackBerry (sì, molto da nerd ai tempi).
Ma come capire quando è il momento giusto e come fare la scelta più adatta alle nostre esigenze di genitori e a quelle dei nostri figli?
Il primo smartphone: perché dovrebbe averne uno?
Ho regalato il primo smartphone a mio figlio quando aveva 10 anni. Ho scelto un Htc One M7 (quello che vedete in foto) per la sua robustezza!
Ovviamente è stato lui a chiedermelo inizialmente, ma io ho cominciato a chiedermi: perché dovrei accontentarlo, perché dovrebbe averne uno?
E come ogni volta che devo prendere una decisione importante, ho messo sulla bilancia i pro e i contro. Non mi sono lasciata influenzare dalla mia passione per la tecnologia e dalla voglia di comprare un nuovo giocattolino hi-tech (crediamoci tutti!).
Ormai il momento in cui i bambini prendono in mano il primo smartphone arriva sempre prima: sia perché noi genitori in alcuni momenti (vedi ristorante o caffè di lavoro) cerchiamo un modo per intrattenerli e sia perché la tecnologia strizza l’occhio ai nuovi piccoli utenti con applicazioni mirate come Youtube Kids o KidzAward o tutte le app per far giocare i bambini o per far imparare qualcosa sono un esempio.
Quindi alla domanda perché mio figlio dovrebbe avere uno smartphone ci sono numerose risposte: perché sarebbe responsabilizzato dal dover custodire un oggetto di valore, perché avrebbe la possibilità di imparare a usare la tecnologia nella maniera corretta (con il Parental Control e il controllo diretto dei genitori ovviamente), perché avrebbe un suo accesso a internet, perché sarebbe rintracciabile anche quando è a una festa o con i nonni, perché userebbe alcune app specifiche per imparare l’inglese o esercitarsi in matematica senza rubare memoria allo smartphone di mamma e papà, perché imparerebbe a interagire con i compagni di scuola e noi genitori saremmo (quasi) fuori dai gruppi Whatsapp scolastici e, in ultimo non per importanza, perché eviterebbe di fare dei danni allo smartphone dei genitori (e su questo punto mi aspetto l’applauso).
Potrei andare avanti per ore.
Alla fine, insomma, premesse delle ferree regole nell’utilizzo, acquistare il primo smartphone tra gli 8 e i 12 anni, potrebbe avere dei risvolti positivi.
In generale, prima degli 11 anni potrebbe sembrare non indispensabile avere lo smartphone, perché il bambino a scuola è controllato ma, chiaramente, dipende molto dalle abitudini familiari e dagli impegni del bambino stesso.
Se deciderete di fare questo passo ricordate però che ci sono due prospettive da considerare: quella del bambino e quella di noi genitori.
Per lui la funzione telefono non è la principale, anzi la considera obsoleta. Ciò che conta sono la rete e il divertimento: i bambini mandano sms/whatsapp, ascoltano la musica, fanno foto e video, scaricano applicazioni e giocano.
Per i genitori, invece, il cellulare ha soprattutto la funzione di rassicurarli all’interno di un ritmo di vita piuttosto caotico.
Per questo, all’acquisto del primo smartphone, è importante anche scegliere un piano tariffario che tenga conto di entrambe le prospettive.
Le regole di utilizzo dello smartphone per un bambino
Ricordatevi che se ponete delle regole sull’utilizzo dello smartphone dovete essere voi i primi a rispettarle.
Noi, per esempio abbiamo delle regole ferree tipo niente smartphone a tavola o mentre guardiamo la tv tutti insieme, abbiamo la cassettina degli smartphone da lasciare quando entriamo in casa e si possono utilizzare solo se non si stanno facendo altre attività (come per esempio i compiti).
Inoltre, nonostante sia molto attenta e controlli spesso i dispositivi che utilizzano (sia smartphone che tablet) ho scelto di informarli sull’utilizzo corretto e sui rischi che si possono correre (ma anche evitare) parlando in maniera diretta e aperta. Soprattutto istruendoli su cosa si condivide e cosa ASSOLUTAMENTE no.
#TIMYoungJUNIOR: la tariffa giusta per il primo smartphone
TIM Young Junior è un’offerta che nasce per supportare i genitori nella scelta del primo smartphone per un giovanissimo under 12, che sia sicuro e non costoso.
Il piano tariffario prevede infatti l’acquisto di uno smartphone al costo di 0,99 € al mese, con 1Giga 4G incluso e, se vuoi, la formula con minuti, Internet, sms, TIMgames Junior e TIM Protect che può essere modulata sulle proprie esigenze attivando altri servizi esclusivi.
L’offerta base di TIM Young Junior, attivabile su nuove linee TIM, costa solo 5,99€ ogni 4 settimane più 3 € di attivazione e include 60 minuti verso tutti, 60 sms, 500MB 4G, TIM Protect che permette di navigare sicuri. In più include TIMgames Junior con una selezione di giochi adatti ai più piccoli, senza costi aggiuntivi e senza consumare Mega.
Oltre ai costi che risultano gestibili anche attraverso la formula della paghetta ai bambini, sono molto importanti i servizi di controllo da parte dei genitori che potrete includere nell’offerta: TIM Protect infatti garantisce una navigazione sicura, una gestione delle app adeguata alla fascia d’età e la localizzazione dello smartphone importante sia per sapere dove si trova il bambino e anche per ritrovare lo smartphone qualora non dovesse ricordare dove lo ha messo.
Per tutte le info, visita il sito www.timyoung.it