Solidarietà femminile
Il buongiorno e il buon inizio di settimana si vedono dal numero che ti indica la bilancia sul display (che non rivelerò per decenza perché potreste linciarmi) e dallo sguardo assassino che una commessa ti ha rivolto pochi giorni prima.
La scorsa settimana ho fatto shopping. Ho perso qualche kg in queste settimane (non avrei voluto, avrei voluto prenderne qualcuno piuttosto, ma è una storia lunga) e così ho dovuto abbandonare l’idea di comprare on line. È stato un po’ un trauma per me, ma va beh l’idea di avere una taglia in meno mi ha curata e consolata.
Avevo bisogno di un vestito per una cerimonia importante e non avevo neanche idea di cosa volessi.
Ho fatto il giro di sei negozi e altrettanti camerini illuminati con la furbizia e la cattiveria di un dietologo in pausa di riflessione.
Ho incontrato altrettante commesse (specie crudelissima) che non potendo infierire affondando le unghie nella cellulite, si irritavano ancora di più. L’ultima, quella del negozio dove poi ho comprato, è stata la migliore. Il manifesto vivente che dimostra che la solidarietà tra donne è una bufala colossale e che noi donne siamo stronze dalla nascita.
“Hai una 42 vero?”
“Ehm, non lo so. È che ho su un paio di jeans taglia 42 e mi stanno un po’ grandi.”
“Mmm” storce il naso “proviamo una 40 ma io rimango dell’idea che sei una 42”
Ho comprato una 38 e mi stava anche leggermente larga. Leggermente eh.
La commessa durante le prove e i cambi di taglia assumeva un colorito sempre più tendente al bordeaux.
Mi ha salutata dicendo: “Dovresti prendere qualche etto eh. Agli uomini non piacciono mica le donne pelle e ossa”.
Si, ma sticazzi? “Mi farò rimpinguare con una liposuzione al contrario, che dici?”.
Confermo: noi donne siamo proprio stronze.
La maternità non è solo tette a mongolfiera gonfiate dal latte e kg ancorati sui fianchi. Continuo a dire che c’è speranza.
Diciamo tutti insieme: “Ce la possiamo farcela!”
Io sono 48/50 e vivo il problema opposto. H&m e terranova per me sono off limits. Ahimè. ma io sto bene con me stessa e me ne frego!
una 38….pensavo di quel numero esistessero solo le scarpe:-) Eheh
No Bis, non puoi lanciare il sasso e nascondere la mano. Io.Voglio.Quel.Numero.Della.Bilancia.
E dai! Lancio un toto peso e chi indovina vince … la gloria. Daiiii
Io dico 49.
Perla
il calo o l’aumento (eccessivi e/o repentini)spesso hanno cause esterne a se stesse..e generalmente sono ignorate da chi/cosa le causa!!
io, stò scoprendo di provare repulsione per alcuni tipi di donne in modo particolare: quelle che ti sbattono addosso la loro pseudofelicità!
ti esprimo comunque la mia GENUINA solidarietà!!
Dunque, salve! Io ho esattamene il problema opposto… sono una donna cicciosa! E le commesse mi trattano come un elefante… posso dire che le odio?!
Famosa negli annali dei miei giri fashion ( perché ebbene sì anoressica commessa del ciufolo! anche le donne ciccione ne hanno diritto) sarà la mini commessa di una catena di negozi che in mezzo al punto vendita urlò: NO, NOI LA 48 NON CE L’ABBIAMO! Inutile dire che non ci sono più stata, ma non riesco a rassegnarmi a fare shopping on line!
V.
Ragazze vi prego, vediamoci da qualche parte. Ho tanta voglia di solidarietà!
Ah quante verità!
Io seleziono i negozi dove le commesse si fanno i cazzi loro. Se appena entro arriva questa che mi assale con un “hai bisogno?”, basta, giro i tacchi e me ne vado e mi porto via la mia bella taglia 46
Purtroppo molte donne non sono proprio gentili verso le altre. Ogni volta il motivo è diverso.. altre volte indole e basta
Magari una 38! Sempre stata ciccia. Grazie pure al regime alimentare che mi fecero seguire che meno male che non sembro una ciccia bomba americana. E sono pure una del club “dopo il parto me sò rimasti là”, ho poi perso quintali appena nato il pupo (davvero, soprattutto in allattamento e dopo aver salutato i suoceri)Per me i negozi sono un incubo contrario a quello delle “trentottine”. Ovvero non so se troverò mai la mia 48 (dal parto ormai sono stabile, la 46 è sfumata). Entro e già ho sudori e nervi perchè mi daranno una 44 e manco mi arriverà a metà coscia. Per poi salire. E mi chiedo se è sadismo del commesso o se sono una falsa robusta. Al mercato mi va un pò meglio… più informale.. ma nei negozi ho i sudori. Anche perchè quando mai trovo una commessa che non sia massimo una 42? Se superi la taglia minimo ci sarà il licenziamento.. Ma ultimamente H&M si sta attrezzando per chi non ha il fisico. O meglio ne ha troppo. E da Tezenis ho visto commesse in carne! Revolution!
Però.. 38..48… ma sta gente i cazzi sua no? Alla fine basta che stiamo bene noi! E mariti;-)
Ma lasciale pascolare…
Le donne sono stronze e invidiose e cattivelle, ma mica tutte x fortuna!!!
E poi nn è che puoi scrivere che sei una 38, quando io faccio fatica ad entrare nella 42 perchè ho preso peso….non si fà!!!
Se mi stesse larga una 38 io riderei a crepapelle dalla mattina alla sera, alla faccia della commessa 😉 Non ci pensare e goditi la tua linea smagliante!
Presente: 47 kg, tg 25 e 32 anni di ‘maremma come sei secca (n.b: secca, non magra), dovresti ingrassare un po’, che dici?’ Che dico? Che mangio il cavolo che me ne pare alla faccia tua che mi vuoi far sentire per forza un manico di scopa. Confermo e sottoscrivo: noi donne siamo proprio stronze. Se non fosse che li ho consumati continuerei a mettermi i vestiti del liceo.
Ma voi altre magre siete arrivate come me a farvi problemi nel dire in presenza delle altre donne che portate una 38 e che delle 2 vorreste prendere qualche kg (roba che non succede nonostante ingurgitiate un numero imbarazzante di calorie)?
Ahahaha “maremma come sei secca” è bellissimo.
A me l’altro giorno han detto: “t’è rimasto solo il telaio!” ahahaha
Ahahahahaha, un genio! Il mio babbo (120 kg x 174 cm di toscanità) quando mi vede mi dice ” Mammamia, mi sembri ciucciata da’ ragnoli!” 😀
ciao, ma tutto bene?
Si, si. Più o meno.
ecco, io ho il problema della lunghezza, più che del peso, e in generale prediligo comprare in posti senza la commessa che ti guarda, perchè mi mette ansia l’idea che mentre decido ci sia una fuori che mi aspetta.
È tutto vero quello che dite e che ognuna dovrebbe farsi i fatti suoi,ma io vicina ai 45 kg nella 38 non ci entro…solo da H&M…
Siccome neanch’io raggiungo il peso minimo richiesto per essere donatrice di sangue, credo di poter capire…
Io ormai ho risolto, per la mia serenità, giurando amore eterno ai pochi negozi che acquistano almeno alcuni capi taglia 38 e cancellando definitivamente quelli che, tenendo solo dalla 42 in su, mi mettevano davanti commesse che cercavano di convincermi in malo modo che quella fosse sicuramente la taglia più piccola, che dovesse per forza andarmi bene, a prezzo di abominevoli modifiche.
Dopo anni a sentirmi io quella strana, ho detto basta: voglio solo vestiti della mia taglia, a costo di comprarmeli nel reparto bambina.
Sistemate le commesse, la cosa che mi accade più spesso è che un’altra cliente di passaggio, vedendomi uscire dal camerino, parta con la solita storia (non so, hanno un copione fisso?): “Eh, anch’io una volta ero così… Uguale, 45 chili! Poi, dopo il primo figlio…”
Allora, a seconda di quanto sono stronza o solidale quel giorno lì, decido se limitarmi ad un “a dire il vero io di chili ne peso 47”, oppure se togliermi la soddisfazione di rivelare che di figli ne ho già fatti tre 🙂
Che poi, io dico: ognuna di noi è fatta com’è. Chi vorrebbe essere più alta, chi più magra, chi più formosa… Ma perché nessuna, mai, si fa un po’ di affari suoi? E perché così spesso dobbiamo guardare la donna che abbiamo davanti come fosse la nostra peggiore nemica nonché la responsabile di tutti i nostri guai, come se ci avesse portato via qualcosa che avrebbe dovuto essere nostro? Mah?
bè in genere io trovo le 38 e mail le 46/48…ma sti negozi hanno solo la 42/44???
il mio motto per quest’autunno è: io non dico niente ma neanche taccio
perchè io sono commessa DENTRO
Poi quqndo ci sono di mezzo taglie e bilance si tira fuori il peggio, ma almeno si é beccata una 38 in faccia
Sì, a volte siamo proprio stronze.
Ma direi che sticazzi è la parola giusta. Io ho deciso che sarà il mio mood autunno inverno!