Svezzamento: la mela! #prima puntata

Ieri abbiamo fatto una miniprova generale in costume. Tema: lo svezzamento!
Abbiamo provato ad assaggiare la mela grattugiata.
Perché qua mica pettiniamo bambole calve.
Secondo le istruzioni della pediatra dobbiamo cominciare con un cucchiaino e via via crescendo fino ad arrivare a 7 cucchiaini di mela e 5 di pera.
Mah! Già qua sono un attimino non proprio convinta; insomma, le dosi mi sembrano direttamente proporzionali più alla stazza di un’elefante e non a quelle di mia figlia che sembrerà per lo più un coniglietto nano.
Ma insomma, una laurea l’avrà presa in seguito a esami + tesi. Così funziona, spero non ad honorem, quindi alla fine smetto di pensare ed eseguo come Wall-e.Sorrido come un ebete, mi sembrava di fare chissà cosa, e vi ricordo che sono bis-mamma, quindi già vissuto sto passaggio. Però, chevvelodicoaffare mi sentivo tanto scema (che poi non è che sia una condizione che si verifica così raramente) quanto contenta!

Devo premettere che con First ho fatto l’enorme errore di dargli gli omogenizzati di frutta. Molto più pratici/semplici/veloci per me, molto meno genuini/giusti/andanti per lui. Ne ero cosciente ma ero una monomamma giovane, inesperta e testona.
Ora che ci penso la situazione è immutata se non per l’avverbio bis al posto di mono.
Comunque.
Il risultato? Ha mangiato omogenizzati di frutta fino a tre anni, e ora se gli proponi la frutta corre manco gli avessi detto di bere il bromuro. Va bé velo della pietà e silenzio.
Crescerà uguale magari arricchirà i produttori di lassativi ma checcevolemofà?
Con Second, vista la prima esperienza, decido di darle solo ed esclusivamente frutta fresca e di non comprare gli omogenizzati per non cadere in tentazione. L’occasione fa la mamma pratica.
Ergo, grattugio la mela, sempre con questa espressione di gioia mista a “inebetimento” stampata in faccia tipo maschera all’argilla, e mi avvicino alla pupa.
Lei mi guarda, ignara di cosa andrò a farle assaggiare e via, avvicino il cucchiaino.
Fa una faccia che dire schifata è un complimento, però è buffissima.
Prima penso: “Ma fija mia, se ti do l’antibiotico, un altro po’ e ti svuoti la bottiglia e per la mela fai la schifata?”, poi scoppio a ridere. Cioè rido proprio da cartone animato, in modo sonoro e incontenibile.

Normalmente un bimbo (bimba nel mio caso) che sente la sua mamma ridere che fa?
Ride anche lui, che la risata sonora è contagiosa come la varicella.
Di solito perlomeno, insomma la maggioranza dei bimbi farebbe così, ecco.
La mia NO! Lei è anomala…
Comincia ad urlare. Piange e singhiozza, talmente che il pianto è forte!
Quasi abbia riconosciuto che la stavo coglionando.

Mia mamma, che sarebbe LaNonna (sembro Mengacci a Scene da un matrimonio), che assiste alla scena del recital La Prima Mela da oggi in onda tutti i pomeriggi, mi regala una sua pillola di saggezza:”Non vedi che era tutta concentrata a mangiare. L’hai spaventata povera creatura!!”

Io, la guardo con gli occhi sconvolti, un po’ perché non avevo dormito la notte prima, un po’ perché ridevo troppo, un po’ perché ero sconvolta da quello che diceva, e dico “Ma!….” e dopo una pausa piena di pathos “….ma che cazzo dici? Deve ingoiare 1 grammo di mela, mica sta giocando la finale dei mondiali di scacchi”

Oggi ci abbiamo riprovato, stessa faccia schifata, ma una leggera quantità superiore a ieri, ingerita.
Step by step, day by day (cit.).