Come prima
Sono viva.
Da giovedì ero agli arresti domiciliari per Second.
Da ieri mattina è senza febbre e stamattina ci siamo avventurate fuori casa. Lei dalla nonna, io al lavoro.
Chi sta meglio? Domandatevelo.
Comunque non è di questo che voglio parlare.
Sabato pomeriggio ero all’esasperazione. Oramai la nevrosi mi aveva fatta sua. I tessuti nervosi giocavano a Twister.
IlMaritodeale torna dal lavoro – e si perché in questo periodo si lavora anche al sabato pomeriggio. Che culo eh? – e mi chiede se ho avuto tempo di compilare la lista della spesa da fare.
Lo imbruttisco. Pesantemente.
Capisce che non è il caso di richiedermelo. Potrebbe diventare il mio capro espiatorio. No buono.
Si sa, la necessità aguzza l’ingegno. L’idea! Mi dice di vestirmi e uscire con lui.
La proposta è allettante. Sembra quasi da pischelli. Ok. Ci sto!
Ma la nana?
La si lascia alla zia. Ovvio. Perché hanno inventato le zie se non per appioppargli i nipoti nel momento del bisogno?
Secondo voi, me lo faccio ripetere due volte?
Avevo un mal di testa formato famiglia, ma qualsiasi posto, fuori casa, sarebbe stato il paradiso.
Anche il supermercato di sabato pomeriggio.
Mi vesto e usciamo. Vedo doppio per l’emicrania.
Ma uscire soli, io e IlMaritoIdeale, è meglio del Valium.
Nel supermercato vaghiamo come due adolescenti al concerto di Vasco Rossi. Siamo esaltati.
Compriamo le cose più sceme per mangiarle in macchina. Come prima.
Come prima dei nani.
Perdiamo la cognizione del tempo.
Finché il cellulare ci riporta alla realtà.
“Chi era?”
“Mia sorella.” fa lui.
“Ah e che voleva?”
“La nana scalpita!”
Azzo. Abbiamo una nana. Anzi, due per la verità.
Ok. Ce la possiamo fare.
Torniamo a casa carichi di patatine, oggettini scemi per la casa e nulla di utile da mangiare.
Niente che somigli a un sacchetto della spesa di una FamigliaDaMulinoBianco ma, nel tragitto, ci siamo concessi anche un aperitivo e questo ci ha rimessi al mondo.
Ma, nonostante il mio mal di testa sia diventato ingestibile, siamo felici e spensierati.
Mi sa che abbiamo bisogno di un week end tete a tete. Come prima…
Innanzitutto grazie della visita sul mio blog 🙂
Secondo ma non meno importante, buon anniversario 🙂 ti dirò, ho letto proprio di sfuggita qualcosa… ma ho come idea che dall’amore che traspare dagli ultimi tuoi post, anche se non ci sono ferie, i festeggiamenti saranno comunque sentiti 🙂
Tornerò presto, intanto mi intrufolo tra i tuoi followers! 😉
@Apple: e perchè non l’hai fermato tu tirandogli qualcosa? ahahahaha scherzo
Bismama, in questi giorni sono esattamente messa come te! I nervi che giocano a twister rendono proprio bene!!!
Solo che io col mio di marito ci ho litigato 🙁 lui non è stato in grado di capire che doveva fermarsi alla prima domanda!
Che pazienza…
W gli zii, i nonni, le tate e tutti coloro che ci permettono di respirare un pochino… ^_^
Vero… inizio a notare anch’io ciò… ma ancor prima di una romantica e spensierata serata con il marito… desidererei un bel pomeriggio in cui dormire bella lunga lunga e rilassata per alcune ore e poi svegliarmi e stare almeno due ore in bagno a curarmi il MIO corpo (cose a cui prima NON ho mai pensato)…. così tanto per ricordarmi che è il MIO corpo…. ma per ora sono ancora nella fase che non riuscirei a godermi nulla perchè penserei solo esclusivamente al cucciolo!!!
è importante che la coppia non si trascuri…io ancora non ho figli e non ho assolutamente idea di cosa significhi…però penso sia una cosa da non accantonare…dai sicuramente ti godrai un po’ di tempo con il tuo lui..il prima possibile
@Anna: senza levare merito a IlMaritoIdeale, ma sinceramente anche se a invitarmi fuori fosse stato il Mago Forrest, avrei accettato. ^_^
Avete tutte ragione…bisogna. Solo che a volte, ci sono proprio problemi logistici che lo impediscono….
Parole sante Bis! Basta veramente poco per ricaricarsi e bisogna concederselo, BISOGNA PROPRIO.
sei matta??
ti diverti senza figli??
ma che razza di madre sei??
(una madre fortunata?…benedette siano le zie!!!)
miks
quanto se ne ha bisogno…i figli sono tutto…ma quel come prima…una volta ogni tanto ci vuole!!!
che bello camminare a fianco della persona che vive con te ogni attimo della tua esistenza, che con te ha creato ogni momento dell’esistenza che stai vivendo e insieme sfiorare con i passi il suolo quasi a voler volare verso nuovi orizzonti ancora da scoprire (anche se si ha il mal di testa! anche se il suolo è quello di un supermercato)…tutto, quando c’è l’intesa e l’amore, si colora di magia… buona settimana 🙂
già, penso anch’io che un week-end da soli sarebbe proprio una cosa bella 😉
si i figli sono preziosi..ma ogni tanto senza gioielli si respira un pò…anche se io ne cerco poche di occasioni..ma in quelle rare si sta decisamente bene,,si torna alle passeggiate spensierate senza pensare necessariamente a “fare qualcosa”…BELLE SI ci vorrebbero + spesso…
bella prova!!
mi sono inserita tra i tuoi followers… se ogni tanto mi vuoi venire a trovare mi fa piacere…ciao
ciao bis, eh si dei momenti del prima c’è sempre bisogno!!!