Lamentele e addormentamenti
Mi manca una vita. Una vita normale.
E già qua, bocche spalancate e dita puntate sulla lettera scarlatta.
Però, seriamente, io mi sento pronta per fare il dessert. Non nel senso che sono alla fine, mi sento proprio un budino che è sul punto di liquefarsi. Non proprio una bella metafora, ma rende!
È che alcune cose tipo uscite (se levate l’ultimo mese che… lasciamo perdere), sessioni di beauty home made fra amiche, divagazioni e sconfinamenti vari me li prendo pure. Ve ne siete accorti.
Il problema è che mi mancano proprio le cose semplici. Le basi di una vita che si può chiamare così.
Che ne so: mangiare, dormire, pensare, leggere, espletare le funzioni fisiologiche in tempistiche non stabilite da altri, fare una doccia senza urla isteriche in sottofondo e senza dover necessariamente blindare la porta del bagno con un piede per volta. Cose così.
Non sono una persona incline al lamento, è che, per esempio, questa cosa dell’addormentamento non l’ho ancora risolta. E me ne vergogno come una top model con una smagliatura sull’ombelico!
Il problema del latte di notte è andato. E non certo per merito mio. Precisiamo.
E amen. Però l’addormentamento… cioè io ogni sera soccombo schiacciata sotto il peso di una duenne boccolosa. Si. L’addormento in braccio. Cullandola. Su e giù per la stanza. Voi capite.
E se, dopo che ha da dieci minuti gli occhi chiusi come il guscio di una vongola, provo a metterla nel lettino, i sensori di parcheggio entrano in funzione, si siede nel lettino e… “Mamma ho finito di dormire qui. In braccio adesso!”. E mi sento Heidi in preda alla Rottermeier. A trentanni. Cazzo!
Sconforto spalmato anche sulle unghie dei piedi e stanchezza a secchiate.
E non ho autorità.
Perché lei non accetta altri modi di addormentamento. Non esiste alternativa!
E, quindi, vi chiederete, passi la notte a passeggiare come una deficiente? No. Peggio.
Cosleeping. Autogol!
È che io ero pure una sostenitrice convinta eh. Però fino a un certo punto. Cioè finché era allattata non dovevo alzarmi di notte al freddo e al gelo e il self service era il metodo più indolore. Ma adesso non posso essere il suo peluche. No davvero, non me la sento.
E questo a volte succede anche quando a pranzo/cena lei vuole essere addormentata in braccio e, come una degna erede di un dittatore, non si zittisce finché non la accontento.
Sento che potrei essere rifiutata perfino dallo staff di Sos Tata. Lo so.
Ah! Sospirate con me e, okay, dopo il sospiro mandatemi Tata Lucia per una settimana.
pensa che il mio dittatore fino ad un anno si addormentava nel passeggino, ma la cosa atroce e crudele era che dovevo dondolare il passeggino avanti e indietro, avanti e indietro, avanti e indietro, e guai a non azzeccare la giusta velocità e il giusto dondolamento!!! Adesso mi ritrovo due braccia che il migliore dei muratori mi invidierebbe…poi un giorno all’improvviso, essendomi venuta una scacazza incontnente, lo appoggio sul lettone con tutti i cuscini attorno, espleto i miei bisogni , torno e lo trovo addormentato….non so cosa sia successo, non so se la chimica della mia performanca nel bagno c’entri qualcosa, ma da allora si addormenta con me nel lettone….o forse dovrei dire che io mi addormento con lui nel lettone!?!?!??!!? solidarietà assoluta!!!
Oh, che consolazione leggervi, mi sento molto meglio! Anche’io con la nana che oramai ha 20 mesi passo tutte le serate a farmi fare la mappatura dei nei sul lettone, fino a che non crolla per poi risvegliarsi appena tento di travasarla nel suo lettino.. E ho provato tante volte a renderla autonoma, sia con le buone stile Tata che con la forza di Estivill, ma non c’è niente da fare, non fa per noi. E allora andiamo avanti così, vinte dalla stanchezza ma anche un pò dalla voglia di tenerezza che la sera ci assale entrambe.. Speriamo però che non duri fino ai suoi 15 anni, perché a quel punto salterebbero non solo i nervi ma pure i nei..
Ciao, piacere, io sono Laura…
ieri ho letto il tuo libro in tre ore scarse e l’ho appena recensito sul mio blog…
immagino -e spero!- che ti farà piacere leggere…
http://chebirba.blogspot.com/2012/01/mamma-non-si-nasce-di-serena-sabella.html
ciao ciao, Laura
Grazie, sono approdata al tuo blog solo ieri e cosi non l’ho ancora letto con attenzione se non quest’ultimo post, peró ti conosco da un po’ perchè ho avuto la fortuna di vincere il tuo libro tramite Mamme Acrobate e quindi so già che il tuo blog mi piacerà . . Buona giornata
@Bimbiuniverse: nel mio caso lo svezzamento è stato interrotto dalla sera alla mattina: di botto. Mi ha aiutato mia mamma… due giorni di fuoco ma poi passa. trovi post comunque 😀
Io mi riconosco nel commento di Biancume la Pupa ha 25 mesi ed è ancora tetta dipendente e x addormentarsi, ovviamente nel lettone il rituale e il seguente: tetta, neo e dito nell’ombelico. . Come puoi vedere c’è chi sta peggio. . Qualcuno mi Può aiutare x velocizzare l’addio alla tetta? Grazie
bravissima! squadra che vince non si cambia! continua così!
a me il pediatra aveva consigliato proprio il papà come deterrente quando Bimbotty (ancora neonata) si svegliava e voleva la tetta. no mamma = no tetta! ha funzionato dopo qualche pianto, ma c’era suo padre quindi anche se piangeva era consolata ed assistita e non mi sentivo un mostro. farli piangere grattis et amore dei ANCHE NO!
No ma, fermi tutti. Io ho ammesso le mie colpe. Il problema è che penso che ci siano metodi e metodi così come ci sono bambini e bambini. Le soluzioni non sono mai assolute. Nel senso che, col primo quello che avete consigliato ha funzionato. Con second no! Argh!
Lei è capace di piangere fino a vomitare e io, francamente, non lo sopporto.
Però, NOVITA’ in questo week end abbiamo quasi risolto il problema mammografia e… ieri s’è addormentata in braccio a lui. Nel lettone non c’è stato verso. Stasera ci riprovo.
oh sorry, ho diementicato la parte fondamentale: appena si addormenta le bisbiglio che la sposto nel lettino e la sposto
😉
da qs parti ci si addormenta nel lettone (argh!) ma raccontando la “storiella del giorno” che consiste nel farle il resoconto, con vece monocorde, di come è trascorsa la sua giornata…nonostante ciò a volte trova la forza di commentare, chiede sempre l’acqua e la coperta (che già la copre) e il ciuccio (che ha in bocca)poi cerca di scotennarmi le do un bel bacione e le dico che la sua bambola è lì apposta con tutti i suoi capelli per essere pasticciata.
a volte mi addormento prima io, a volte lei… ma funziona!
mi piacerebbe anche ri-portare il suo lettino in cameretta…visto che poco fa si svegliava ancora più di 5 volte per notte… è tornata nella ns stanza, ma qs è 1’altra storia 😉
tua figlia non ha nessun problema, questi sono solo capricci. sta a te mettere un freno. lasciala piangere per qualche sera e il problema si risolverà da se.
ma ilmaritoideale in tutto questo che fa? hai mai pensato di farla mettere a letto da lui? e non dire che con lui non vuole stare, anche questa è una cosa alla quale dovete abituarla voi
passa da me cè una cosina per te..
http://piccolamamma.blogspot.com/2012/01/2-blog-2-premi.html
per quanto riguarda il post.. mi spiace di questo periodo. e non so nemmeno che consigliarti.. perchè.. non ci sono mai passata in queste situazioni e al posto tuo non saprei che fare proprio come te.. lunica cosa che posso dirti è.. perchè non provi ad andare al consultorio e chieder conisgli ad un medico che ne saprà qualcosa??
Io sono d’accordo con Alice. Anche mia figlia pretendeva la mia presenza poi quando ha iniziato a crescere ho pian piano detto basta. Non possiamo essere vittime dei loro capricci. Tua figlia ha due anni ed è ormai “grande” per capire che la mamma va benissimo per due coccole e una fiaba, ma poi stop. Si dorme nel proprio letto e basta. Mia figlia ha 3 anni e ora si addormenta da sola da un anno ormai, mentre prima stavo con lei ma comunque ha sempre dormito nel suo letto. In fondo la “colpa” di questa situazione è tua…sta a te decidere se cambiarla o no perchè lei ora è grande e poi sappiamo bene che le femmine sono moooolto furbe.
In bocca al lupo
no no no. ma che è sta storia??? mettila nel suo letto e basta. e se piange lasciala piangere, prima o poi si stancherà. capisco che in certi momenti prevale l’emotività, in altri la stancheza ha la meglio, ma serve comunque razionalità. lei ha capito che se protesta ottiene quello che vuole. e quindi va di lagna. tu devi farle capire che le lagne non servono. quindi mettila nel letto e lasciala piangere. le prime sere spaccherà i maroni, poi se ne farà una ragione. in bocca al lupo :))
Ohhhhhhhhhhhh, che bello non sono sola!!!
La mia si addormenta come quella di Valepi: con me nel suo letto.
Ah, sì e non mi mette le dita nel naso come il
bimbo di Raffa ma…con i pugni sulla giugulare! Almeno su questo dico NO!
Però che devo fare? Io arrivo a sera distrutta, lei è iperattivissima e soprattutto PARLA IN CONTINUAZIONE…il silenzio che si genera quando si addormenta è troppo bello per allungarlo in liti infinite.
Che poi fra l’altro io da piccola ho provato a farla piangere, ma lei era capace di andare avanti per ore. ORE!
No, ragazze io non ce la posso fare, mi logora i nervi.
hai provato a farla piangere un pò?è brutto da dire…ma intendo metterla nel suo lettino e provare con carezze o ninna nanne e se non ci vuole stare le dici buonanotte e esci…torni dopo qualche minuto e la calmi e rifai uguale…finchè non cede e si addormenta..deve capire qual è il suo posto e chi detta le regole..
Tutta la mia solidarietà. Anche io mamma di due figlie cozze di quelle no contatto no nanna e soprattutto dotate sin dalla nascita di allarme culla. Mi sono spesso sentita schiava prima della tetta e del cosleeping (bellissimo per carità però a volte anche no)adesso del contatto a tutti i costi. Stesse tappe per tutte e due. Ora la piccola 15 mesi sta nella fase immediatamente post tetta e l’unico modo per farla dormire è farle infilare la mano nella maglietta e farmi quindi torturare le tette. Qualche volte riesco, dopo un vero numero da circo, a farla dormire qualche ora nel suo letto ma al primo risveglio spesso cedo alla mano nella maglietta e al lettone. Per la grande: stesso iter, tetta, mano nella maglietta adesso c’è um neo che mi deve toccare per addormentarsi. Anche io con lei ho risolto con il lettino dell’Ikea mi ci infilo con lei, mi tortura il neo, quando si addormenta sgattaiolo via. A volte va bene ma ci sono mattine in cui nel lettone ci svegliamo in 4 ;-). Il nonplusultra lo raggiungo quando mio marito non c’è devo addormentarle entrambe e contemporaneamente, una goduria!Io rosico da matti quando vedo quelle scene da SOS TATA in cui i bambini dopo aver sempre dormito con mamma vengono messi per la prima volta nel proprio letto e non fanno una piega, ma dove? spacciatori di illusioni 😉
Bis non è che ti capisco,molto di più: praticamente giochiamo nella stessa squadra. La Gnoma duenne anch’essa da quando ha tre mesi si addormenta tirando i miei capelli (calcola che mio marito non ne ha…). Dopo mesi di snervo e sfinimento e lacrime e rabbia, dopo il mal di schiena e l’imbarazzo di addormentarla piegata a sandwich sul lettino uscendone dolorante e cotonata, dopo biechi tentativi di sostituzione con bambole capellute di ogni genere, abbiamo trovato un metodo, che per noi funziona. Mi sdraio con lei nel lettone, leggiamo, ci rotoliamo, ci coccoliamo, lei si addormenta con me lì accanto e con i miei capelli tra le mani, poi la sposto nel lettino. Quando si sveglia, durante la notte, se vuole solo bere bene, altrimenti si mette seduta e ci chiama e aspetta che la trasliamo nel lettone, cosa che facciamo prima che il chiamare diventi pianto disperato, senza troppi pensieri anche perchè che pensieri vuoi avere nel mezzo della notte.
Però Bis… vergogna di cosa???? Razionalmente sai che passerà. Che a 15 anni non si addormenterà in braccio a te. Crescerà e cambierà anche questo. Tu cerca di trovare il tuo metodo di sopravvivenza, la tua via di mezzo tra il non sentirla urlare e un’ernia al disco. Lo sai che questa è l’unica cosa che funziona. Il resto sono solo teorie, e/o botte di culo. Quando la tua schiena e il tuo cuore decideranno che è arrivato il momento, troverai una soluzione. Che non sarà lei che ti dà un bacio dicendoti che ha sonno, si infilerà a letto e si sveglierà dieci ore dopo. Probabilmente sarete tu e lei accartocciate su un divano, o abbracciate sul letto, o tu per terra lei sul letto, o comunque sarà. E comunque sarà, se per te andrà bene e lei sarà serena, allora quella è LA soluzione. Alla faccia di Tata Lucia.
E ti dico tutto questo perchè me lo ripeto ogni sera, e alla fin fine ci credo anche!!!
nuuuu Bis, ma tu devi infondere fiducia nelle nuove mamme, che io speravo che sta situazione si risolvesse nel giro di…boh, non so, ma meno di 2 anni. Sconforto immenso sconfortooooo
magari Tata Lucia arriva pure 😉 basta una chiamata.
A parte gli scherzi,non ho consigli.Se si cede è perchè sotto sotto vogliamo cedere sia perchè ci diverte averli a dormire con noi,sia perchè troppo stanche per contrastare un nanetto.
Un abbraccio
nessun consiglio… quando sarai pronta sai già cosa fare: tenerle testa… e ce la farai, ma solo quando te la sentirai!
io stanotte (stamattina) dopo un’ora di seggiolina con lei con 38 di febbre, ho ceduto e l’ho portata nel nostro letto: so già che me ne pentirò… ooohh se me ne pentirò!!
coraggio!
Anche io ero decisa … una volta, … tre figli fa!! Il piccolo si addormenta o con il papà davanti alla tele o nel lettone con me; poi una volta su 15 riusciamo a traslocarlo nel suo lettino, le altre 14 volte resta in mezzo a noi. Passerà tranquilla, anche con la nr.2 avevamo avuto qualche problema ma poi è andata. Un abbraccio e buon fine settimana.
il mio ha l’età del tuo First, e si addormenta con me nel lettino vicino al suo, in camera sua…altri metodi non sono per niente contemplati…decisamente, non posso darti neanche mezzo consiglio, che per non riuscirmi a imporre su questa (e ahimè, mica solo questa) cosa mi fa sentire l’ultima delle merdine…un abbraccio!
Il fatto è che anche io più o meno su alcune cose sono Hitleriana. Ma su altre non riesco a spuntarla. Lei, non mi mette le dita nel naso nè mi tira l’orecchio. Da quando l’ho svezzata mi fa la mammografia. No dico. Argh!
Io da piccola tiravo l’orecchio a mia madre per addormentarmi. Poraccia 🙂 Dai ognuno trova il suo modo.
Io sono una madre hitler. E dopo aver detto basta si dorme e chiuso la porta non passa sera senza senso di colpa.
Cara Bismamma, che ti posso dire? Guarda, se vale il detto ‘mal comune, mezzo gaudio’, ti assicuro che il tuo male lo posso condividere io, e come te mi vergogno come una ladra. Anche la mia pupa (un anno e mezzo) monopolizza le mie serate, mentre io ancora aspetto la luce alla fine del tunnel…E comunque grazie per aver infranto un tabù: tu ne hai parlato pubblicamente sul tuo blog…magari lo farò anche sul mio, intanto, hai tutto il mio pensiero, a cominciare da questa sera, quando starò a letto con lei, cercando di addormentarla e sperando di riuscire a metterla nella culla prima di addormentarmi io stessa! 😉
Bissss….bissss…
tu calcola che il mio bellissimo biondino occhi azzurri, cuore di mamma….si addormenta si nel suo letto con me, ma…udite udite…mi mette le dita nel NASO!!!!
Ecco ti dico tutto!
Baci baci
Raffa
lei si addormenta solo con me, anche nel suo letto… dopo che è addormentata riesco a tornare nel mio… non sempre NON si sveglia… spesso si sveglia in piena notte e chiama e vado… ma in linea di massimo cerchiamo di farle capire che quello è il suo letto.
Poi il sabato facciamo festa: tutti nel lettone perchè è festa! Piace anche a noi…
Provare con l’addormentamento sul divano davanti alla tv mentre voi vi guardate un buon film?? con il mio funzionava..prova
Non andava ancora alla materna, quindi fra i 2 e i 3 anni (non ricordo precisamente).
BEH TI FAREI CONSIGLIARE DALLE MAMME ESPERTE QUELLE CHE “I BAMBINI SI ABITUANO………….” O “MIO FIGLIO MAI…………….” HAI TUTTA LA MIA COMPRENSIONE SONO LORO CHE COMANDANO CACCHIO…………..OGGI IO HO IMENTICATO DI PRANZARE TALMENTE PRESA DA SODDISFARE I LORO INFINITI CAPRICCI!!!!!!!!!E’ LA MIA PUNIZIONE PERCHE’ SONO UNA MAMMA LAVORATRICE………….
@valepi: eh lo so. Però l’unica cosa che mi viene in mente è di metterle un lettino a una piazza e mezza in camera sua. Ma aspettare l’estate sarà difficile.
@Giovanni: quanti anni aveva?
Io ho iniziato, con la mia, mettendola nel suo lettino e standole a fianco, leggendo la favola e stando là finché non dormiva. E soprattutto tanta fermezza quando protestava…
Evito i consigli, ok? tanto non servirebbero, ne abbiamo già parlato mesi fà… che dirti? questa settimana Princi è malata e, ovviamente (!!!), dorme nel lettone… mio marito nel lettino, di lei,
… non so come faremo a rimetterla nel suo lettino al passare della febbre…
… cioè, si, lo so, ma so che non sarà facile…
… ripeto, non ho consigli, credo che ogni famiglia debba trovare i proprio equilibri, anche superando momenti critici…
ti abbraccio, non buttarti giù!