La colazione dei bambini: 10 consigli degli esperti

9 mamme italiane su10 pensano che una corretta colazione dei bambini sia indispensabile per avere un impatto positivo sul rendimento scolastico dei propri figli.
Si tratta di uno dei risultati più interessanti emersi dall’indagine “Le mamme e la colazione dei figli in età scolare” realizzata dall’Osservatorio Doxa-AIDEPI “Io comincio bene” su un campione rappresentativo di 500 mamme con figli tra i 3 i 18 anni, presentata in occasione della riapertura dell’anno scolastico.

La colazione dei bambini

Si sa, le mamme hanno un sesto senso speciale e a dar loro ragione è la scienza: sono tante infatti le pubblicazioni che hanno messo in relazione una corretta colazione con una maggiore capacità di memoria, un miglioramento del livello di ascolto e comprensione, e con la capacità di risolvere problemi matematici (Cueto 2001, Fanjiang 2007, Pivivk 2012). Un recente studio dell’università di Cardiff, inoltre, è arrivato ad associare un buon primo pasto della giornata con migliori voti a scuola, fino a due volte più alti, rispetto ai bambini che la saltano.

Ma quanto ne sai riguardo la colazione dei bambini?

8 mamme su 10 pensano di saperne abbastanza riguardo la prima colazione dei bambini, invece quando si passa dalla teoria alla pratica, cascano le pere. Solo una mamma su quattro ammette che vorrebbe/dovrebbe saperne di più.

Il dottor Luca Piretta, nutrizionista gastroenterologo e docente dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, con il quale ho collaborato durante il programma #OperazioneFalsiMiti e del quale mi fido e la dott.ssa Simona Vanetti, psicologa, formatrice e co-fondatrice di Lallafly, il  portale di per-corsi formativi per genitori, hanno stilato un decalogo di consigli per chi, appunto, vuole migliorare il momento della colazione.

La colazione dei bambini: i consigli degli esperti

La colazione dei bambini

1.Rispettate i gusti dei vostri bambini (ma pensate voi alla spesa facendo attenzione)

Le preferenze dei bambini vanno ascoltate e assecondate, non bisogna forzarli ma, al contrario, è necessario aiutarli a imparare ad ascoltare il proprio corpo. “Date fiducia  ai vostri  figli – consiglia Simona Vanetti, psicologa – quando un bambino ci comunica ciò che vuole, non partiamo subito con le nostre idee e proposte, ma restiamo disponibili all’ascolto”.
Non significa che siano i bambini a dover decidere cosa e come mangiare, ”Siamo noi genitori a porre il confine e scegliere cosa c’è nella dispensa, sta a noi mettere a disposizione alcuni cibi piuttosto di altri.”

La colazione dei bambini

2. Il menu perfetto per la colazione dei bambini

Il mix corretto è dato da cereali  (pane, fette biscottate, biscotti o cereali da prima colazione) che apportano zuccheri a lento rilascio e danno energia per tutta la mattina” – spiega il prof. Piretta, nutrizionista. Ai cereali vanno abbinati il latte o suoi derivati, come lo yogurt che “apportano la quota di proteine e grassi utili a stimolare il senso di sazietà in quantità tutto sommato contenute, e contengono inoltre buone quantità di calcio e fosforo molto biodisponibili” e per finire un frutto o una spremuta che “apportano fibre, sali minerali, vitamine, polifenoli, come antiossidanti e acqua. Ma attenzione: scegliete sempre solo frutta di stagione”.

La colazione dei bambini

3. Dolci a colazione

Se i bambini adorano i dolci, a colazione è il momento giusto per consumarli.
Crostate, ciambelloni, biscotti, prodotti da forno o fette biscottate. “Non aggiungete zucchero al latte, abituerebbe il bambino, fin da piccolo, ad un gusto eccessivamente dolce” – consiglia il prof. Piretta.

4. Un’idea di menu per una corretta colazione dei bambini

Come è composta una corretta colazione dei bambini? Qual è il menu adatto a un bambino che frequenta la scuola elementare?
Il dottor Piretta consiglia: “Un menù intorno alle 400 kcal, indicato per un bambino di 6-10 anni,  può essere composto da una tazza di latte parzialmente scremato da 150 cc (o uno yogurt magro alla frutta senza zucchero), una fetta di pane tostato con marmellata o miele, due biscotti con i cereali e una spremuta d’arancio o un kiwi

5. E per gli adolescenti?

“Per un ragazzo tra gli 11 e i 18 anni – continua il dott. Piretta –  con un fabbisogno calorico giornaliero complessivo tra le 2500 e le 3000 calorie, si potrebbe proporre una colazione tra le 500 e le 600 kcal composta da una tazza di latte parzialmente scremato da 200 cc con aggiunta di cereali (80 gr) oppure tre fette biscottate con marmellata (da alternare un paio di volte a settimana con crema spalmabile),  due o quattro biscotti frollini, una spremuta d’arancio o un kiwi.”

6. Se invece il gusto dei bambini è più orientato verso il salato…

Se invece il vostro bambino è più goloso di alimenti salati, eccovi un paio di soluzioni: “Una buona idea è pane e ricotta perché contiene al suo interno anche le proteine del latte. Altrimenti si può proporre del pane con un affettato magro come la fesa di tacchino o la bresaola, da abbinare ad una spremuta o una centrifuga” – suggerisce il nutrizionista.

La colazione dei bambini

7. Fare colazione insieme ai bambini: il magico potere dell’esempio

Il bambino non vuole fare colazione, non vuole sedersi a tavola e mangiare con calma… ma come facciamo a insegnarglielo se siamo noi i primi a prendere un caffè al volo prima di scappare in ufficio?
Non ci sono consigli o soluzioni ma dobbiamo cambiare le nostre abitudini per due motivi: il primo è che fare colazione fa bene ed è importante anche per noi e il secondo è che non basta preparare la colazione dei bambini e correre via, abbiamo il dovere di dare il buon esempio ai nostri figli.

La colazione dei bambini

8. Esserci durante la colazione dei anche se siete lontani

Alcuni genitori vorrebbero esserci durante la colazione dei bambini ma non possono a causa di orari inconciliabili. Non preoccupatevi, a tutto c’è una soluzione. Ecco qualche suggerimento della dott.ssa Vanetti per far sentire la nostra presenza anche se  non possiamo esserci al momento del risveglio dei bambini: “nascondete una sorpresina sotto la tazza, potrà essere uno stiker, un fermaglio, un piccolo origami, un dolcetto, e, per i più grandi, un bigliettino: è un modo per far sentire tutto il nostro affetto appena i bimbi sono svegli. Oppure lasciate un vostro oggetto in custodia al bambino per tutto il giorno, che verrà riconsegnato la sera quando ci si ritrova tutti insieme. È un modo per il piccolo di prendersi cura di qualcosa di vostro e sentirvi vicini.” Un’altra idea molto carina è poi la “striscia dei baci”: “basta prendere una striscia di cartoncino colorato e dividerlo in 7 riquadri, uno per ogni giorno della settimana. Spiegate al vostro bambino che ogni mattino al risveglio il papà o la mamma lasciano in quel riquadro un ‘bacio’, può essere un piccolo adesivo o  un disegnino. Lo stesso dovrà fare il bambino. In questo modo, alla fine della settimana, avrete creato una striscia di baci mandati e ricevuti, e sarete pronti per iniziarne una nuova.

9. Una corretta colazione aiuta anche l’autostima

Ritrovarsi insieme durante la colazione dei bambini è un modo per parlare delle preoccupazioni che il ragazzo o bambino ha riguardo alla giornata scolastica che sta per cominciare: “Nonostante i ragazzi siano spesso sfuggenti e parlino poco, soprattutto di sentimenti – racconta la psicologa – provate a lasciare di tanto in tanto bigliettini con ‘mamma/papà ti vuole bene’, ‘ti amo per ciò che sei non per i risultati che hai’… saranno un grande nutrimento per la loro autostima.”

La colazione dei bambini

10. Come insegnare ai bambini a fare colazione

Se avete provato in tutti i modi ma il bambino si dimostra sempre infastidito dal momento della colazione allora potrebbe essere questione di “ritmo”, spiega la dott.ssa Vanetti: “Quando ascoltiamo una musica, il ritmo è importantissimo. Lo stesso vale per i ritmi giornalieri:disarmonie e stonature rendono difficile la quotidianità. Occorre allora capire qual è il ritmo migliore per nostro figlio e prestare attenzione ad una serie di aspetti: l’ora in cui va a dormire, cosa ha mangiato la sera prima, se viene rispettato l’orario del pasto, se si sveglia troppo presto o, al contrario, al mattino ha troppo sonno, e regolarsi di conseguenza.”

Vi va di parlare del vostro punto di vista riguardo la colazione dei bambini? Fate colazione insieme? E se sì, cosa mangiate voi e i vostri figli?

 

“Io comincio bene” è una campagna sostenuta da AIDEPI (Associazione delle industrie del dolce e della pasta italiane), primo polo associativo del settore alimentare nazionale, che vive sul blog www.iocominciobene.it.  L’obiettivo è promuovere il valore della “buona” prima colazione attraverso la condivisione di storie, curiosità, informazioni che vedono protagonista il primo pasto della giornata, fondamentale per una corretta alimentazione. 
Categories: Food, Maternità
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