Le carte per il cervello: un toccasana per i neuroni

Da molto tempo gli scienziati si interrogano sull’influenza dei giochi da tavolo sul nostro cervello.

Il gioco delle carte, fin dall’antichità, è sempre stato un passatempo molto apprezzato: dapprima nei salotti delle signorie per poi diffondersi anche tra la gente del popolo. Ma è solo un divertimento o è qualcosa di più?

Le carte per il cervello: un toccasana per i neuroni

Le ricerche

Gli scienziati nel corso del tempo hanno portato avanti diversi studi sull’influenza che hanno i giochi da tavolo sulla nostra capacità cognitiva: i risultati sono stati molto interessanti.

Secondo lo studio del team di ricerca canadese del St. Michael’s Hospital di Toronto, condotto su persone colpite da ictus, praticare questa attività porterebbe ad un notevole miglioramento sotto diversi aspetti cognitivi: la ripetitività del gesto e dei movimenti, infatti, farebbe riacquistare in tempi più rapidi la mobilità del paziente.

Anche in America è stato condotto uno studio su questo tema: a Los Angeles, in California, è stato portata avanti una ricerca sugli anziani e loro attività nelle case di riposo: praticare giochi da tavolo come Il Burraco e il Bridge, non ha solo effetti positivi sugli aspetti cognitivi del loro cervello, ma ha anche una funzione sociale, di fatto i soggetti anziani per giocare, dovevano incontrarsi ad un orario concordato, davanti ad un tavolo da gioco e interagire tra di loro.

L’impatto del gioco da tavolo sui giovani

Ovviamente gli  effetti positivi delle carte sono riscontrabili anche nei soggetti più giovani: infatti praticare il gioco da tavolo, migliorerebbe di molto la concentrazione e la memoria durante lo studio o il lavoro, tutto questo rilasciando nel corpo alti livelli di dopamina, che trasmette sensazioni positive in tutto l’organismo e non solo nel cervello.

Oggi ovviamente ci troviamo nell’era del digitale, perciò sono nate diverse piattaforme dove si può praticare il gioco online della versione del Solitario o del BlackJack, ma questo trasposizione non cambia l’effetto che questi giochi da tavolo hanno sul nostro cervello, che riesce ad essere sempre attivo, attento e notevolmente più performante negli aspetti mnemonici e cognitivi.

Le ricerche su questo stimolante argomento stanno continuando, l’obiettivo oggi è quello di andare più  a fondo e comprendere in maniera più precisa i processi che portano al miglioramento cognitivo e mobile in relazione alla pratica delle carte da gioco. Non ci resta che attendere!

Categories: Bambini
Tags: IO CRESCO
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