Perché usare un menu settimanale: i miei 5 motivi
Ho sempre pensato che il menu settimanale fosse una trovata geniale e che usarlo mi avrebbe salvato l’equilibrio psico-emotivo. Che io non possa vantare una mente lucida e sgombra da nubi temporalesche è ormai risaputo così come lo è il fatto che ho la stessa costanza di una lumaca che fa aerobica per dimagrire.
E quindi mi affliggo perché non ho mai tempo, piango davanti ai fornelli sperando che abbiano pietà di me e che, nel tempo di asciugare le lacrime la cena si materializzerà sul piano cottura, per poi ritrovarmi a farcire delle piadine con la qualunque rimediata sul fondo del cassetto del frigorifero. Il tutto finisce ogni sera con un giuramento a me stessa: “basta, da domani si usa il menu settimanale”. Promessa che puntualmente disattendo. Non vi fidate mai di persone che si fanno le auto promesse ad alta voce davanti al proprio riflesso nel vetro del forno elettrico.
Una sera però, in preda alla disperazione tipica di chi non sa cosa cucinare il giorno dopo, ho preso carta e penna e, in maniera democratica e divertente, ho stilato, insieme ai bambini, il menu dei giorni successivi e l’ho appeso al frigorifero.
La sera prima preparavo velocemente il pranzo e a pranzo preparavo velocemente la cena.
Mi sentivo Masterchef!
Ora ho passato qualche giorno fuori casa e al rientro, per alcuni motivi, non ho ripreso a usare il menu settimanale.
È stato esattamente quello il momento in cui ho capito che sono irrimediabilmente nel vortice e che non potrò mai più uscirne. Mi ha talmente semplificato la vita da diversi punti di vista, che ho deciso di condividere con voi i miei 10 motivi per cui ora per me è impossibile fare a meno del menu settimanale appiccicato al frigorifero (leggete: salvato in una cartella su Google Drive).
Perché usare un menu settimanale: i miei 5 motivi
- Mangiare in maniera equilibrata: quando bisogna improvvisare il pranzo o la cena, si ricorre sempre a qualcosa di veloce e poco impegnativo. Questo si traduce spesso in pietanze duplicate e alimenti, come la carne per esempio, che viene riproposta troppo spesso. Avere un menu settimanale significa anche avere la possibilità di distribuire e alternare gli alimenti in maniera sana rispettando le indicazioni della piramide alimentare;
- Evitare sprechi: senza una lista della spesa si rischia di acquistare cose in più che poi possono andare a male perché non consumate. Acquistando solamente l’occorrente per realizzare il menù settimanale si evitano inutili sprechi;
- Risparmiare tempo: con un menu settimanale posso fare la spesa on line o tutta in un giorno nel supermercato in cui preferisco, risparmiando tempo e anche evitando le corse al supermercato dell’ultimo minuto perché manca qualcosa. Alla fine avrai risparmiato tempo, fatica (anche pianificare e pensare stanca) e anche energie;
- Coinvolge tutta la famiglia: per quanto mi riguarda noi ci sediamo tutti insieme per dieci minuti a decidere e trascrivere il menu della settimana che sta per arrivare. In questo modo è quasi difficile che i piccoli si lamentino di cosa trovano in tavola;
- Consumare sempre alimenti freschi: consente di ricorrere il meno possibile a piatti pronti e/o surgelati perché, sapendo con anticipo cosa si dovrà mangiare, ci si può organizzare cucinando prima o dividendo meglio i compiti di gestione domestica.
Schema di menu settimanale da stampare
Cliccate qui per scaricare e stampare il menu settimanale.
Io completo questo e di solito lo tengo sempre in cucina, ma poi ne ho una copia digitale su Google Drive, che mi serve quando devo fare la spesa veloce prima che i bambini escano da scuola.
Se invece non volete averne uno cartaceo, vi consiglio un’app molto ben fatta che ho utilizzato spesso.
Si chiama PepperPlate e vi aiuterà non solo a creare dei menu settimanali ma anche a salvare ricette e a programmare la lista della spesa.
Voi usate il menu settimanale?