Una pasionaria

Ho già celebrato la diversità tra loro due. Sto parlando dei miei figli.
Sono due poli opposti, due binari paralleli che non si incontreranno mai.
Lui pacato, dolce, gentile. Lei una pasionaria, attivista, fanculizzatrice e sbattitrice di piedino indefessa.

pasionaria

dal mio Instagram @bismama

Sì perché l’idea che il suo carattere forte e la sua testardaggine si sarebbe affievolita era una grande fesseria.
Crescendo è diventata più caparbia e cocciuta. E ha imparato a pestare il piedino. Cosa che odio.
Le nonne, custodi indiscusse della saggezza suprema, si pronunciavano in sentenze in cui la sottoscritta ne usciva come colpevole di non avere abbastanza polso per educare la creatura.

Ho passato la palla a loro eleggendole baby sitter d’eccellenza.Prima provano a nascondermi quello che combina, per non far uscire a galla la loro incapacità a gestire la storia.
Poi siamo passati da “tu non la passi abbastanza tempo con la creatura” a “abbiamo capito perché tu non passi abbastanza tempo con la creatura”.

Io non passo abbastanza tempo con la creatura perché – come tutte le persone normali – ho un lavoro. Non perché è uno tsunami con una potenza distruttiva pari a quella di Valeria Marini sulle passerelle dell’haute couture. Ma questo non lo concepiscono.

Se non ha ragione urla.
Se non la assecondi urla.
Se la sgridi, urla più di te.
Se la lasci urlare lo fa a oltranza, fino a vomitare.

L’unica è prenderla con le buone e cercare di distoglierle il pensiero da quello che vuole facendola pensare ad altro. Questa operazione, costa mezzora quando va bene, tre ore quando siamo nella cacca.
E più supplichi comprensione, meno la ottieni.
E no, non è più nella fase dei terrible two. Siamo in quella dei terrible four. Non lo sapevate? Esiste.
E comincia oggi. Oggi, Swami compie 4 anni. E anche io, che sono bismamma da 4 anni ma che ho ancora troppo da imparare e cresco insieme a loro. Ma a volte no. Mi sento ancora così piccola davanti a tutte le responsabilità e le difficoltà che comporta la genitorialità, che vorrei rimanessero sempre così, in una bolla di sapone che non potrà scoppiare mai.

Il fatto che lei, in questi quattro anni, sia diventata una che non si piega, una gagliarda, a me piace un sacco. Sarà una donna forte che sa cosa vuole.
Ma il passaggio tra ora e la fase adulta, quella specie di medioevo esistenziale che chiamiamo adolescenza, come sarà?
Sono terrorizzata. Ma per ora mi godo i suoi quattro anni.
Il profumo di borotalco, le guance lisce e rosa, i risvegli in cui mi cerca e mi bacia ancora prima di aprire gli occhi, il sapore del divertimento del solletico, l’odore dei capelli mentre li asciughiamo con il phon, la dolcezza di una carezza inaspettata.
E di pari passo alla sua dolcezza, l’ego Staliniano assume dimensioni che voi umani non. È nata per comandare e per sbattere il piedino sul pavimento. C’è poco da fare!

Ditemi che sono io che sbaglio, che esiste un altro modo per scendere a compromessi con i bambini iperattivi e tosti. Ditemi che c’è speranza.

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Commenti

  1. Mamma Piky
    Mamma Piky 10 Luglio, 2013, 00:29

    Il mio di anni ne ha tre e batte il piede già da un pezzo!!!

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    • Serena
      Serena Author 10 Luglio, 2013, 13:15

      Ecco. Mi consolo!

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      • Lorenza
        Lorenza 12 Luglio, 2013, 18:15

        Ludovica ha quasi tre anni, e se minaccio di arrabbiarmi si arrabbia prima lei. Grida, mi ignora e gioca con altri eventuali presenti. Piange e si isterizza finché non ottiene quello che vuole, il che succede solo poche volte perché io NON POSSO cedere ai suoi ricatti, ma sono provata. Stiamo tutte nella stessa barca, chi in un modo, chi in un altro (banale ma realissiimoo!!) quindi consolati, Swami è una gran figa e le gran fighe, si sa, son toste 😉

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  2. Starsdancer
    Starsdancer 8 Luglio, 2013, 19:58

    La mia ne ha 3 non si spezza e non si piega, fa solo quello che vuole lei, è nata per comandare, se non vuole fare qualcosa non c’è verso di raggirarla, in compenso non urla, ma lo fa il fratello 🙁

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  3. Federica
    Federica 5 Luglio, 2013, 10:42

    Secondo me sei tu a volere che tua figlia sia così, pacco completo. In un tuo post passato, ti lamentavi della sciura in treno, sostenendo che tua figlia non accetta regole dagli estranei. Questa tua affermazione è fortissima: il mondo è estraneo, la società è estranea, le macchine per strada sono estranee, anche il lavoro sarà estraneo e lei non avrà mamma e papà, o nonni, sempre appresso a creare regole apposta per lei. Meravigliosa l’anarchia, ma pericolosissima…Ho un bimbetto di tre anni, capatosta, anch’io fiera del suo essere, ma cerco di insegnargli a conciliare il suo carattere forte con le regole, o con il rispetto, se preferisci. Con affetto. Federica

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  4. Barbara
    Barbara 3 Luglio, 2013, 15:18

    Io posso darti solo la mia solidarietà: anche la mia seconda è così!!!
    Barbara

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  5. lipstikanddummy
    lipstikanddummy 3 Luglio, 2013, 14:12

    orgogliosamente mamma di un bambino iperattivo e dal carattere forte e ben definito. naturalmente sono io che non sono in grado di gestirlo. che fatica…ma anche quante riste. bellissimo post. grazie

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