Scegliere il ferro da stiro: qual è il più adatto a te?
Scegliere il ferro da stiro tra i tanti presenti sul mercato non è semplice.
A vapore a secco, a caldaia o con generatore i vapore, con piastra in acciaio, in alluminio o in ceramica.
Insomma le caratteristiche e i modelli sono veramente tanti, come fare a capire qual è quello più adatto alle vostre esigenze?
Non esiste il miglior ferro da stiro in assoluto, come per ogni strumento o elettrodomestico, esiste quello che fa ciò che ci aspettiamo da lui e che, quindi soddisfa le nostre aspettative.
I consigli che troverete in questo post, quindi, vi aiuteranno a spendere bene i vostri soldi.
Come scegliere un buon ferro da stiro
Cosa vi aspettate da un buon ferro da stiro? Beh, sicuramente che funzioni bene, che duri a lungo e che abbia un prezzo conveniente.
Se state cominciando a scegliere tra un ferro da stiro a vapore e uno tradizionale occorre prima fare una precisazione facendo un distinguo tra i due prodotti:
- ferro da stiro tradizionale: è piccolo e compatto, si rivela utile per un utilizzo più rapido se avete pochissimi capi da stirare. Per esempio per stirare quella maglietta che vi serve subito;
- ferro da stiro a vapore: produce più vapore e con più costanza, oltre a essere più comodo se i panni da stirare sono di più.
Esistono modelli a riempimento continuo, che non rimangono mai senza vapore perché il serbatoio può essere riempito anche mentre si stira, e quelli a chiusura ermetica, cioè quelli in cui l’acqua può essere inserita nella vasca esterna solo a ferro spento.
Qual è la piastra più efficace per il ferro da stiro?
Un altro fattore da valutare è il materiale con cui è costruita la piastra.
Ci sono ferri da stiro con piastre in ceramica, alluminio, teflon e acciaio.
La piastra in acciaio è sicuramente quella più resistente, che si pulisce bene e scorre in maniera fluida sulla maggior parte dei tessuti. La piastra in teflon, è molto simile a quella in acciaio perché distribuisce il calore in maniera impeccabile, cambia però la resistenza in quanto il teflon al contrario dell’acciaio è meno resistente ma molto scorrevole.
La piastra in ceramica è utile per i capi più delicati. Buona la precisione ma non è resistente. La piastra in alluminio, infine, offre sia una buona precisione ma si rivela soprattutto un buon compromesso per chi è indeciso tra ferro da stiro con piastra in ceramica o acciaio.
Quali sono le vostre abitudini in fatto di stiro?
Stirate poco per volta, avete una famiglia poco numerosa e magari non usate abiti che si stirano? Magari un ferro da stiro tradizionale potrebbe fare al caso vostro.
Se invece fate sessioni di stiro di ore, probabilmente avete bisogno di un ferro da stiro con generatore di vapore.
Il ferro da stiro a vapore ha una maggiore autonomia durante la stiratura, è più potente perché il getto di vapore riesce a penetrare meglio nelle fibre dei tessuti ed è utile se avete molta biancheria da stirare.
Quale ferro da stiro ho scelto
In casa mia i compiti si dividono tutti ma se c’è una cosa che spetta a me è proprio stirare. Lo faccio io perché quando lo fanno gli altri membri di casa il risultato non mi soddisfa: una antipatica conseguenza del perfezionismo.
Ho provato quattro marche di ferri da stiro fino a che non mi è capitato di provare – in qualità di ambassador – il ferro da stiro a vapore Philips.
Quando stiro, di solito, non è mai per poco tempo perché facendolo una volta a settimana, accumulo un po’ di vestiti e per questo ho bisogno di un ferro che sia potente, affidabile e con ricarica continua dell’acqua: i ferri con generatore di vapore Philips hanno tutte queste caratteristiche e anche qualcuna in più.
Una delle caratteristiche che preferisco è la Tecnologia OptimalTEMP integrata. Consente di stirare qualsiasi tipologia di tessuto senza dover regolare la temperatura tra un capo e l’altro. Nessuna bruciatura garantita.
Quindi per chi deve risparmiare tempo è l’ideale anche perché i ferri da stiro, normalmente, ci impiegano molto meno tempo a riscaldare la piastra di quanto non impieghino a raffreddarla.